Ogni tanto qualcuno mi chiede perché non guido, sebbene abbia la patente da quando avevo 18 anni (e continui imperterrita a rinnovarla alla scadenza). La risposta dipende un po’ dall’umore del momento: non mi piace guidare, non ho mai imparato a parcheggiare, non ne ho bisogno, i trasporti pubblici funzionano così bene, eccetera eccetera. Probabilmente sono tutte scuse. Forse l’unica ragione è una paura irrazionale dovuta alla mia inesperienza quando ho iniziato a guidare: l’auto che si spegne sul più bello alla partenza dopo un semaforo e io che non riesco a farla ripartire mentre decine di autisti inferociti clacsonano all’impazzata alle mie spalle. È come sognare di essere nudi in mezzo alla folla o di fare scena muta all’esame di maturità: immagini simboliche più o meno immaginarie che non sono altro che lo specchio della nostra inadeguatezza e delle nostre insicurezze.
Ogni tanto però mi trovo a pensare che dovrei ricominciare perché quel vecchio modo di guidare a base di frizione, acceleratore e senza servosterzo non esiste più. Adesso ci sono auto connesse a Internet, con il cambio automatico, che ti aiutano persino a parcheggiare. Chissà, magari un giorno potrei avere un’auto tutta mia, che mi somigli e mi aiuti a fugare ogni insicurezza. Sicuramente quando sarà il momento acquisterò un’auto ibrida. Magari una come la nuova Toyota Hybrid Auris, appartenente alla gamma delle ibride Toyota inaugurata con il modello Prius.
Come funziona un’auto ibrida come la Toyota Hybrid
Le auto ibride sono un mix dell’auto classica e di quella elettrica. La Toyota Hybrid Auris, ad esempio, ha un motore elettrico e uno a benzina che lavorano insieme: quello elettrico serve alla partenza da fermi e quando si viaggia a bassa velocità (fino a 50 km/h), quello a benzina entra in azione quando si raggiunge una velocità più elevata e si ha bisogno di maggior potenza, ad esempio in autostrada. Questo meccanismo comporta risparmi sul carburante e di conseguenza meno emissioni: in città puoi percorrere 30 Km con un solo litro di benzina o meno (attivando anche la modalità Eco).
L’innovazione più grande della Toyota Hybrid Auris è che la batteria del motore elettrico dura per tutta la vita dell’auto e non ha bisogno di essere ricaricata alle colonnine: si ricarica da sé a ogni frenata e decelerazione, oppure sfruttando l’energia termica del motore.

Toyota Hybrid Auris: gli interni
Toyota Hybrid Auris: perché conviene
Ci sono poi tanti altri vantaggi che rendono la Toyota Hybrid Auris la vettura geek e chic perfetta, specialmente per chi la usa spesso in città:
- è una delle auto più ecologiche al mondo: quando si usa il motore elettrico le emissioni di CO2 sono pari a zero,
- è molto facile da guidare: si preme il pulsante Power e l’auto si accende subito ed è pronta a partire; non bisogna nemmeno saper usare il cambio perché è automatica, devi solo posizionare la leva del cambio su Guida,
- è silenziosissima: quando si usa il motore elettrico non si capisce nemmeno che l’auto è accesa se non fosse per una notifica che appare sul quadro di comando,
- ti fa risparmiare: la Toyota Hybrid Auris si spegne ogni volta che ti fermi, facendoti risparmiare carburante e soldi.
A proposito di questo tema, sebbene le auto ibride per adesso siano più care di quelle tradizionali, alla lunga ti fanno risparmiare denaro perché lo Stato italiano offre molti vantaggi a chi ne possiede una. Ecco qualche esempio:
- in molte città (ad esempio Roma, Napoli, Bologna e Bergamo) puoi parcheggiare l’auto sulle strisce blu senza pagare,
- in altre città, come Torino, Bologna, Perugia e Roma accedi gratuitamente o a prezzo scontato alla zona ZTL,
- in alcune regioni italiane come la Lombardia, il Veneto, il Lazio, la Puglia e la Campania, se hai un’auto ibrida non paghi il bollo auto per 3 o 5 anni.
Toyota Safety Sense: la tecnologia a servizio della tua sicurezza
Questo non è un blog dedicato alle auto, quindi non accennerò all’accattivante design sportivo della Toyota Hybrid Auris né alle caratteristiche del motore a 136 cavalli, ma almeno un accenno a mio avviso merita il pacchetto Safety Sense, che puoi aggiungere alla versione base di Toyota Hybrid Auris Cool con solo € 300 in più.
Si tratta di una serie di optional che rende la vita su strada più semplice e sicura: c’è il sensore crepuscolare che accende le luci automaticamente appena fa buio, gli abbaglianti automatici che si accendono quando serve e si spengono non appena passa un’auto nell’altra corsia, il sistema precollisione che grazie a una telecamera e un laser controlla le macchine che ti precedono e ti avvisa con un allarme sonoro/visivo o addirittura frena al posto tuo (anche se un pedone attraversa la strada all’improvviso), il cruise control adattivo ideale nelle code perché permette di impostare una distanza minima di sicurezza dall’auto che ti precede e di adeguare la velocità o frenare automaticamente, l’avviso superamento corsia che controlla la segnaletica orizzontale e ti avvisa se ti allontani dalla corsia di marcia e persino il riconoscimento della segnaletica stradale che riporta le informazioni mostrate dai cartelli sulla dashboard e ti informa se non stai rispettando limiti di velocità e altre indicazioni.
Insomma, la Toyota Hybrid Auris con il sistema Safety Sense è l’auto ideale per chi come me non ama guidare, per chi è un po’ distratto e per chi è iper ansioso. Mi pare solo che manchi un sistema di parcheggio assistito, perlomeno in questo modello. Per il resto ha davvero tutto.
Stai pensando di acquistare una nuova auto? Scopri di più su Toyota Hybrid Auris: a maggio con l’Operazione Ibrido per tutti, la versione Cool, ad esempio, è tua a € 18.900 invece che a 24.000 euro.