Dove diavolo eri finito, Matt?

Ti ricordi di Matt Harding? Se clicchi sul Play di questo video probabilmente sì, e come ha scritto la NASA anni fa, non potrai fare a meno di sorridere (o commuoverti) come quasi tutte le persone che lo hanno visto almeno una volta:

Nel 2006 Matt divenne virale con questo e altri video dove non faceva altro che ballare con perfetti sconosciuti, negli angoli di mondo più reconditi che puoi immaginare. Ricordo che ne scrissi sul mio primo blog che parlava di viaggi, io che a viaggiare avevo appena iniziato e, come Matt, ero molto più ingenua e spensierata di adesso (e scrivevo pure meglio).

Prima di viaggiare, ballare e caricare video su YouTube, Matt Harding era un designer di videogiochi sparatutto, a scuola non era mai stato un granché e non era andato al college. Era un qualunque ragazzo americano che adorava girare il mondo e non sapeva nemmeno ballare tanto bene. Eppure, il video qua sopra è stato visto quasi 50 milioni di volte, è apparso in TV in innumerevoli programmi e Jawed Karim, uno dei fondatori di YouTube, ha detto che è il suo preferito tra tutti quelli pubblicati su Youtube.

Adesso, a fine 2015, Matt ritorna con una campagna su Kickstarter. Ha quasi quarant’anni e si è “moltiplicato”. Cicciotello lo è sempre stato, ma adesso ha pure un po’ di pancetta e l’aria un po’ imbolsita da marito e padre di famiglia. Il mondo è cambiato tanto negli ultimi 10 anni e, forse, vederlo saltellare con quella gioia di vivere contagiosa, dopo gli eventi dell’ultimo orribile anno, ci fa stringere il cuore. Forse hai di nuovo paura a prendere un aereo, hai rinunciato a qualche viaggio e persino quando prendi la metro guardi con sospetto chiunque.

Ma proprio per questo Matt è tornato: il suo obiettivo è dimostrare che il mondo è molto più sicuro di quello che sembra in TV. Ha in progetto un nuovo viaggio per il 2016 durante il quale girerà un nuovo video dei suoi: alcune tappe le ha già decise (Iran, Etiopia, Cuba), ma tutte le altre le lascia decidere a noi. Proprio così, anche noi possiamo partecipare, finanziando la campagna di Matt su Kickstarter: si può collaborare con diversi importi, in base alle tue possibilità (da 10 a 10.000 dollari). In base al tuo contributo otterrai la possibilità di votare per far venire Matt nella tua città, cartoline autografate dai luoghi che visiterà e potrai ballare o persino viaggiare con lui in Bhutan, Birmania o Namibia.

Non finisce, qui. Se non hai nemmeno 10 dollari da devolvere all’utopica, ma meravigliosa causa di Matt, puoi pur sempre essere scelto come ballerino per le sue coreografie intorno al mondo. Tutto quello che devi fare è caricare su YouTube un breve video di 20 secondi dove balli e reggi un cartello con scritto sopra la città dove vivi (dopodiché aggiungi nella descrizione l’hashtag #dancewithmatt). Se vuoi avere più dettagli, guarda il video sulla pagina di Kickstarter dedicata al progetto.

Io non so ballare e sono tecnicamente disoccupata, ma ho comunque dato il mio piccolo contributo al nuovo viaggio di Matt: riceverò una cartolina dal suo viaggio e la possibilità di farlo venire a Barcellona (o nella prossima città italiana dove tornerò a vivere). Per qualche ragione, i suoi video mi sono sempre risultati commoventi, come scriveva il buon vecchio Massimo Mantellini. E forse non sarà mai più come prima, perché Matt è invecchiato e noi pure, ma questa campagna sa troppo di sentimenti belli e positivi e di quella speranza e quella gioia di vivere a cui troppi, forse, hanno ormai rinunciato.

E allora, balla, Matt, non smettere mai di ballare. E, ti prego, non sparire più.

Contribuisci alla campagna di Matt su Kickstarter (hai tempo fino al 18 dicembre)