Leggere è come andare in bicicletta: non si dimentica, ma bisogna allenarsi. Io avevo quasi smesso, mio malgrado. Così a gennaio, quando dopo 7 anni di lavoro assiduo mi sono ritrovata a spasso, una delle prime cose che ho fatto, oltre ad aprire questo blog, è stata regalarmi un Kindle Paperwhite. Ti racconto perché. E perché comprare un Kindle è un piccolo investimento che si ripaga da sé.
Ormai mi ero ridotta a leggere solo in vacanza. Lo scrivo con orrore perché sono sempre stata un’appassionata e orgogliosa lettrice. Ho iniziato a leggere voracemente a 7 anni, grazie agli incoraggiamenti dei miei genitori e degli straordinari insegnanti che ho avuto, e finché non ho iniziato a lavorare sul serio non ho mai smesso: al liceo (classico) e poi all’università, complice anche la mia laurea in Lettere, riuscivo a leggere a ritmi serratissimi, anche più di un grosso libro al giorno. Mi ci sono rovinata la vista e la schiena, ma lo rifarei: la letteratura mi ha dato la possibilità di vivere vite molteplici e di immedesimarmi in personaggi tanto affascinanti quanto diversi da me. I romanzi mi hanno dato il gusto della scrittura e mi hanno fatto diventare quella che sono: una romantica e inguaribile sognatrice, innamorata della vita e così stregata dal potere delle parole da non poter smettere di scrivere.
E poi non so cos’è successo. Sarà stato che il tempo si è improvvisamente ristretto tra lavoro a tempo pieno, fidanzato e casa da mandare avanti. O sarà che improvvisamente ero troppo stanca per leggere anche solo un paio di pagine, la sera, prima di andare a letto e il fine settimana finiva con l’essere dedicato solo agli amici e alla vita vera. Le storie dei libri sono state sostituite dalle storie del cinema e delle serie TV e mi sono ritrovata a leggere, (sempre con gusto, per fortuna) soltanto nei pochi giorni di vacanza che mi concedo d’estate, a casa, sulla tranquilla terrazza in riva al mare della mia Sicilia. Soltanto 2-3 libri l’anno, proprio io che ero arrivata a leggerne centinaia.
Così, un bel giorno, quando mi sono improvvisamente ritrovata con troppo tempo libero, ho inaugurato una nuova fase nella mia vita da lettrice e ho comprato un Kindle Paperwhite su Amazon Spagna. Mi è arrivato a casa dopo nemmeno 2 giorni, e dopo un po’ è giunta anche la cover, che non poteva che essere di pelle turchese (il mio colore preferito). Usavo già l’app Kindle sull’iPad e avevo acquistato qualche eBook per ragioni professionali sullo store americano, quindi la prima cosa che ho fatto dopo averlo messo sotto carica è stato loggarmi con il mio account Amazon americano: in un attimo mi sono ritrovata tutti i libri acquistati belli e pronti da leggere sul Kindle.
In quanto lettrice di vecchia data, non credevo di esserne capace di passare a un eReader: nonostante la mia passione per la tecnologia, per me i veri libri sono sempre stati di carta e basta, da sentirne il profumo, da farci le “orecchie”, da sottolineare e riempire di note, da vedere e far vedere, da sgualcire, perdere e magari ritrovare. Eppure le ragioni per passare finalmente al Kindle le ho trovate ed alla fine ti renderai conto come sono molto più importanti e solide di quelle che possono trattenerci. Eccole qui…
1. Posso acquistare e leggere libri in italiano ovunque mi trovi, anche all’estero
Qui a Barcellona esistono alcune piccole librerie specializzate di libri italiani, ma non sono proprio dietro l’angolo e la scelta è limitata. Con un Kindle ho bisogno solo di una connessione Internet e della mia carta di credito: ogni volta che ho voglia di un nuovo libro nella mia lingua natia, ovunque mi trovi nel mondo, mi basta toccare il simbolo del carrellino e ho accesso a oltre 2 milioni di libri scaricabili, 50.000 dei quali in italiano.
Anche se ho acquistato il Kindle in Spagna, mi è bastato entrare nelle impostazioni del mio account Amazon (nell’area I miei contenuti e dispositivi) e cambiare il paese con l’Italia per avere accesso allo store italiano. Questo non mi impedisce di leggere libri anche in altre lingue: in inglese, in spagnolo, in francese… Sul Kindle Store puoi acquistare tantissimi titoli in lingua originale e spesso non è nemmeno necessario cambiare store. Insomma, mai più senza libri da leggere, ovunque tu sia!
2. Gli eBook costano meno di un libro di carta
Molto meno. In media, il 40% in meno. Certo, il supplemento lo paghi tutto insieme acquistando il dispositivo elettronico. Ma se leggi molto ne vale la pena (e io ho intenzione di riprendere a leggere molto, anzi moltissimo). Senza contare che ogni giorno il Kindle Store propone delle offerte speciali temporanee (Offerta lampo di oggi) con libri a meno di 3 euro, e come scrivevo qualche tempo fa in un altro articolo, puoi scaricare legalmente decine di classici della letteratura gratis, ad esempio Guerra e Pace di Tolstoy o Le avventure di Pinocchio di Collodi o il Decameron di Boccaccio.
Per chi i libri non li legge, li divora, c’è pure Kindle Unlimited, un’opzione che potremmo definire “lo Spotify dei libri”: paghi 9,99 euro al mese e puoi leggere tutti i Kindle che vuoi, senza limiti. Tuttavia non tutti i titoli sono disponibili per essere letti in questa modalità, e come è stato scritto da una redattrice di Wired.it qualche mese fa, forse non ne vale la pena. Puoi provare Kindle Unlimited gratis per 30 giorni e verificare tu stessa se ti conviene o no.
3. Posso portare in vacanza oltre 1.000 libri in 200 grammi di Kindle
Niente più scuse nemmeno per chi non si porta i libri in vacanza perché poi la valigia pesa troppo. Nella memoria di un Kindle Paperwhite possono entrarci più di 1.000 libri e il dispositivo è sottile e leggerissimo: pesa il 30% in meno di un iPad mini. Puoi fare incetta dei romanzi che vuoi leggere prima di partire, se sai che non avrai a disposizione una connessione Internet, oppure acquistarli e scaricarli dove ti pare: in stanze di albergo, al mare (se opti per la versione 3G o se attivi l’hotspot WiFi sul tuo smartphone), in aeroporto,… Certo, i libri che acquisti non potranno essere esposti in bella vista sulla libreria del salotto quando torni a casa. Ma io ho scoperto che nella mia minuscola casetta non ho più spazio, quindi poco male.
4. Leggo senza distrazioni
Per qualche tempo ho provato a leggere gli eBook sull’app Kindle per iPad. Ma non ha funzionato per vari motivi. Il primo è che in un iPad ci sono tante app e tante notifiche: ogni 5 minuti venivo interrotta da un messaggio che mi avvisava che qualcuno aveva commentato una mia foto su Facebook, che qualcun altro mi aveva ritwittato e che guardacaso era appena uscito un nuovo episodio di Candy Crush. Impossibile concentrarsi su un iPad, a meno che non attivi la modalità Non disturbare (cosa che io dimentico puntualmente). Inoltre, lo schermo lucido e a colori, tutt’altro che antiriflesso al sole e abbagliante di notte, più la scivolosità del dispositivo rendevano la lettura un momento scomodo e poco confortevole.
Il Kindle Paperwhite invece non ti avvisa di niente mentre leggi, anche se è connesso a Internet, e poi entra tutto in una mano. Ha un display opaco ad alto contrasto e altissima risoluzione, a luminosità regolabile, che ti permette di sentirti come se stessi leggendo su carta. Non solo, puoi personalizzare tutta l’esperienza di lettura: ingrandire o rimpicciolire i caratteri, cambiare font, spaziatura e margini. Insomma, gli occhi non si stancano e le mani nemmeno.
5. L’esperienza di lettura non è poi così diversa dalla carta
Una delle cose che temevo di più, come anticipavo, era l’idea di snaturare completamente il rito della lettura: io sono sempre stata una sottolineatrice folle (solo a matita, però), una spudorata creatrice di orecchiette e una creativa redattrice di note infinite (a piè di pagina, sui margini, persino tra le righe!). Potevo rinunciare a tutto questo? Ho deciso di provarci, anche perché sapevo che il Kindle è un eReader molto avanzato che include varie opzioni di interazione con i libri.
Ho scoperto così che sottolineare una frase con le dita non è poi così difficile, che inserire le note elettroniche ti dà poi l’opportunità di correggerle ed eliminarle senza rovinare il libro e che puoi persino condividere le citazioni su Facebook e Twitter in un tap, senza dover ricopiare nulla.
Tutto quello che ho sottolineato e annotato viene raccolto in una sorta di quaderno denominato I miei ritagli, quindi non è necessario riaprire il libro e sfogliarlo dal principio alla fine per ritrovare le tue citazioni preferite.
E poi mi piace molto la possibilità di vedere cosa hanno sottolineato altri lettori, specialmente se sto leggendo un libro per studio o per lavoro: mi permette di capire subito i passaggi più importanti. In quanto ai segnalibri, sono automatici e ogni volta che riapri il libro puoi riprendere da dove lo avevi lasciato: sui libri di carta, invece, spesso i segnalibri cadono e tu perdi inevitabilmente il segno.
So cosa stai pensando: il Kindle funziona a batteria, se poi si scarica sul più bello? Verissimo, lo temevo anch’io, ma il Kindle Paperwhite ha un’autonomia lunghissima: a me dura tranquillamente un mese e si ricarica completamente in 4 ore. Quando ti accorgi che la batteria si sta esaurendo, hai comunque tutto il tempo di finire il capitolo e leggerne un altro e mettere il le ttore sotto carica quando finisci.
6. Posso arricchire il mio vocabolario e migliorare la conoscenza delle lingue
Sul Kindle sono precaricati gratuitamente i migliori dizionari delle principali lingue del mondo: oltre lo Zingarelli italiano, troverai l’Oxford e il Merriam Webster inglesi, il Dizionario della Real Academia spagnolo, e poi dizionari in francese, portoghese, tedesco, russo, cinese, giapponese e olandese. In qualsiasi di queste lingue stia leggendo, mi basta toccare una parola per vederne subito la definizione sul dizionario oppure su Wikipedia. Ti immagini a fare una cosa simile con un libro cartaceo e un vero pesantissimo vocabolario? Molto meno immediato e pratico, no? 😉
Tutte le parole cercate sui dizionari vengono raccolte nella sezione Arricchisci il tuo vocabolario e puoi ripassarle in qualsiasi momento. Personalmente lo trovo molto comodo per migliorare la padronanza di una lingua.
7. Non solo formato Kindle: PDF, MOBI e anche ePUB
Kindle ti permette di leggere altri eBook in tuo possesso purché non sia protetti da DRM: i PDF e i MOBI possono essere inviati al Kindle via email e vengono convertiti automaticamente, mentre per gli ePUB dovrai effettuare una conversione in formato MOBI sul computer usando il software gratuito Calibre. Comunque è facilissimo. Gli unici eBook che non sono ancora riuscita a trasferire sul mio Kindle Paperwhite sono quelli acquistati su iPad all’interno del programma iBooks, proprio perché sono coperti da DRM.
Ecco tutti i formati supportati da Kindle Paperwhite: Kindle (AZW3 e AZW),TXT, PDF, MOBI non protetto, PRC nativo; HTML, DOC, DOCX, JPEG, GIF, PNG, BMP con conversione.
Infine, l’ultima ragione per cui ho scelto Kindle è che è veramente intuitivo e facile da usare: lo schermo touchscreen è molto reattivo ai comandi e il sistema di navigazione estremamente immediato. Se acquisti un libro per errore puoi annullare l’ordine e se cancelli qualcosa e poi te ne penti puoi riscaricare il libro senza costi aggiuntivi dal cloud, poiché tutto viene conservato sul tuo account Amazon.
Puoi organizzare i tuoi libri in raccolte (per tipo, tematica, autore,…), leggere fumetti (con una visualizzazione ingrandita vignetta per vignetta) e quotidiani (ma puoi abbonarti solo a edizioni estere, a quanto pare: in Italia i giornali non offrono la versione Kindle) e creare raccolte di libri specifiche per bambini con obiettivi di lettura, distintivi e premi (Kindle Free Time).
Insomma, io sono contentissima del mio acquisto e negli ultimi tre mesi ho letto più libri che nell’ultimo anno. Se stai pensando di prenderne uno anche tu approfittane subito, perché da oggi (Giornata Mondiale del Libro) al 27 aprile 2015, in Italia Kindle Paperwhite è in offerta a 109 euro invece che € 129.
Altrimenti, puoi anche optare per la versione base del Kindle con qualche annuncio pubblicitario e una risoluzione minore, che costa solo 59 euro (79 euro se vuoi fare a meno della pubblicità).
Buona lettura! 🙂