Dal bikini smart al vestito connesso: intervista a Marie Spinali

Usare la tecnologia per semplificarsi la vita, a casa e a lavoro: che app e che gadget scelgono le donne? Per rispondere a questa domanda sono nate le interviste di Geek è Chic. Oggi intervistiamo Marie Spinali, una minuta e dinamica ragazza geek chic francese, appassionata di moda e tecnologia, che da un piccolo paese della Francia alsaziana ha rivoluzionato il mondo dei wearables, lanciando il bikini e i teli mare smart nell’estate 2015 e, questo autunno, vari modelli di vestiti connessi tuttofare.

Marie Spinali, sposata (con un francese di origini siciliane da cui ha acquisito il cognome Spinali) e madre di tre figli, con una moto in garage che dice di usare troppo poco, è adesso il capo della propria start-up, Spinali Design, con uno store multilingua su cui vende i propri prodotti in tutto il mondo e un successo virale di cui si dichiara sorpresa. In questa intervista ci racconta come la tecnologia e una vacanza in Italia le hanno cambiato la vita, diventando un punto di riferimento per tutte noi ragazze che lottiamo ogni giorno per trasformare in realtà i nostri sogni e vivere delle nostre passioni, in un mondo come quello della tecnologia dove le donne hanno ancora troppa poca voce in capitolo.

Curiosa di conoscere meglio Marie? Leggi l’intervista!

Intervista a Marie Spinali

Ciao Marie! Raccontaci, come ti è venuta l’idea del costume da bagno smart?

Mi è venuta proprio mentre ero in vacanza in Italia, un paese che amo moltissimo. Ricordo di aver visto delle persone con pelle molto chiara esporsi al sole brutalmente, come se non si rendessero conto dei rischi ai quali si esponevano. Io lavoro nel mondo della tecnologia e mi sono detta: “Esisterà pure un sistema per avvisarle prima che prendano un colpo di sole!”. Poi, è stato nel gennaio 2015 che mi è venuta voglia di raccogliere questa sfida. Mi si è presentata l’occasione di realizzare questo progetto in 4 mesi e il successo ottenuto ha superato tutte le mie aspettative.

È stato difficile realizzarlo?

Abbiamo deciso di realizzare il progetto intero in sole 16 settimane (dal febbraio all’aprile 2015). Abbiamo lavorato con la filosofia del Lean Management, all’americana. Abbiamo fatto di tutto affinché il progetto fosse pronto per la data prevista, con i suoi pregi e i suoi difetti. Ma la cosa più complessa e piacevole allo stesso tempo è stato gestire il successo a livello mondiale dei nostri costumi da bagno smart e tutti gli incontri che questo successo ci ha permesso di fare. Quest’avventura ci appassiona molto e penso che si sente nei nostri prodotti e nel nostro approccio.

Il sensore dei costumi da bagno Spinali Design

Il bikini smart funziona grazie a un sensore UV cucito sul tessuto

Adesso sono arrivati anche gli abiti connessi che fanno davvero un sacco di cose. Ci puoi dare qualche esempio concreto in cui possono essere utili?

Il nostro approccio è quello di immaginare che cosa potrebbe dire un vestito se potesse parlare. Poi abbiamo messo insieme il nostro desiderio di fare bei vestiti con l’elettronica e un’applicazione per smartphone (iPhone e Android). Abbiamo così ottenuto un abito capace di ricordarti quando non lo indossi abbastanza (quante volte noi donne ci dimentichiamo dei vestiti che abbiamo nell’armadio?), di rassicurare la tua famiglia con la semplice pressione di un pulsante quando sei per strada in tarda notte e capace persino di darti dei consigli fashion.

Mi incuriosiscono le seguenti funzioni degli abiti connessi (traduco dal francese):

  • “permettono di comunicare con i single intorno a me”,
  • “permettono di fare con il mio partner dei giochi di coppia, culinari o a sorpresa”.

Qualche dettaglio in più su come funziona concretamente?

Sono state le ragazze del mio team che hanno avuto l’idea per queste funzioni! I vestiti smart di Spinali Design permettono sia di interagire con il proprio partner che di fare nuovi incontri segnalando la propria presenza o quella di single nei dintorni. Concretamente, per il caso dei giochi di coppia, si possono scegliere dei luoghi, delle azioni e delle parti del corpo tramite l’app e poi tramite una pressione sul pulsante smart del vestito, viene trasmessa una combinazione al tuo partner. Ad esempio, “mordicchiami la coscia in cucina…”. Ci auguriamo che i nostri vestiti smart permettano alle coppie di ritrovarsi per condividere delle cose insieme!

Vestito connesso Spinali Design

Sul bordo del vestito connesso è cucito un pulsante smart che interagisce con un’app sullo smartphone.

Che tipo di donna acquista i prodotti Spinali Design?

Le nostre clienti sono soprattutto delle donne “intelligenti e attive” che vogliono usare la tecnologia e la moda per divertirsi o per rendersi la vita più semplice. Prima di tutto, i nostri clienti vogliono dei prodotti di alta qualità e con un design sofisticato.

Marie Spinali tra le modelle che indossano i suoi vestiti connessi

Marie Spinali con tutti i modelli dei suoi vestiti connessi

 

Qual è la soddisfazione più grande che ti ha portato questo progetto?

In Francia esiste il luogo comune che le donne non siano capaci di inventare delle soluzioni tecnologiche. Nel mio team ci sono molte donne e la nostra più grande soddisfazione è vedere che iniziamo ad essere prese sul serio grazie al successo mondiale dei nostri prodotti.

Cosa dobbiamo aspettarci da Spinali Design nel futuro? Hai in mente altri tipi di wearables?

Abbiamo in mente di presentare molte nuove tecnologie durante il 2016. C’è così tanto da inventare nel mondo dei tessuti intelligenti! L’avventura è appena iniziata e io ho la fortuna di lavorare con un team straordinario.

Il nostro approccio è quello di immaginare che cosa potrebbe dire un vestito se potesse parlare

Adesso parliamo di Marie. Descriviti in 140 caratteri.

Sono il capo di un’impresa nel mondo della tecnologia. Ho tre figli e l’opportunità di condividere i miei progetti con mio marito. Sono appassionata di moda e delle nuove possibilità offerte dalla tecnologia e dalle nuove tecniche di management. Il particolare momento che sto vivendo mi permette di inventare, creare e influenzare e tutto questo mi appassiona.

Quando e come hai scoperto di essere appassionata di moda e tecnologia?

Da sempre sognavo di unire le mie passioni. A Mulhouse, in Francia, c’è un’importante tradizione tessile. Non avevo mai osato a mettere insieme settori tanto diversi fino all’inizio del 2015, quando ho deciso di lanciare i miei primi costumi da bagno smart.

Quale scelta digitale ti ha cambiato la vita?

Internet e la possibilità di lavorare in rete. Credo nell’intelligenza collettiva.

Cos’è per te la tecnologia nella vita di ogni giorno?

Inizio la giornata con il mio smartphone e la concludo alla sera con il mio tablet. La tecnologia e la comunicazione fanno parte della mia vita (come della vita di tutti, credo).

E la moda?

Nella stessa maniera, mi prendo cura di me dalla mattina alla sera. è un piacere per me.

iPhone, Android o Windows Phone?

iPhone.

Computer, smartphone o tablet?

Tutti e tre: computer, smartphone e tablet.

eBook o libro di carta?

Meglio il “libro di carta” (in italiano)

Se dovessi consigliare un libro quale sarebbe?

Sur le pont de Madison“.

C’è un’app di cui non potreste fare a meno?

Le mie email…

Un’app o un software indispensabile per il tuo lavoro?

La mia agenda elettronica.

Qual è il gadget tecnologico più strano (o inutile) che hai acquistato?

La mia Apple TV, non la uso mai.

Qual è il tuo social network preferito? 

Facebook, lo uso tantissimo.

Qual è il più grosso problema che sei riuscita a risolvere con la tecnologia?

Poter lavorare ovunque e in qualsiasi momento. Mi permette di organizzare la mia vita e di conciliare il lavoro e il tempo che passo con i miei figli.

E quello che non hai ancora risolto?

Sono impegnatissima a livello professionale e personale, sogno che la tecnologia mi dia più tempo da dedicare alle mie corse in moto.

Come vedi la tecnologia nella società francese attuale?

La tecnologia è sequestrata dagli uomini ed è un po’ sessista (così come la società francese). Le donne si autocensurano ed è un vero spreco al giorno d’oggi: nel mondo della tecnologia esistono molti aspetti (ad esempio, gli stili di vita digitali, l’ergonomia, la precisione, il design) nell’ambito dei quali la sensibilità delle donne aggiungerebbe un plus.

Concludiamo con un sogno tecnologico da condividere…

Potermi dimenticare dello smartphone ed essere comunque in grado di comunicare così come faccio oggi.

Merci Marie! 🙂 Grazie per il tempo che hai dedicato a quest’intervista e in bocca al lupo per i tuoi progetti! E voi, cari lettori, cosa ne pensate? Se avete qualcosa da dire all’inventrice del bikini e dei vestiti smart, lasciate un commento!