BQ Aquaris M5: la recensione

“Che bello il tuo iPhone!”. Dice a me? Alzo lo sguardo da WhatsApp: in ascensore con me c’è solo una donna più o meno trentenne che mi guarda sorridente. E io, con uno smartphone BQ Aquaris M5, che ho in prova per 3 settimane grazie alla cortesia di BQ. Non c’è traccia di iPhone. Ma dice proprio a me. Perché in effetti non ho mai visto un cellulare a prima vista così somigliante all’iPhone 4. Solo che ha uno schermo da 5 pollici, il sistema operativo è Android (5.0.2 Lollipop) e ha tanti piccoli dettagli che lo rendono il cellulare ideale per chi viaggia spesso o per chi vive tra due Paesi.

Hey there! Welcome BQ Aquaris M5, you seem nice like an iPhone and smart like a Galaxy…

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Leggi la recensione completa e scopri se è il cellulare che fa per te.

BQ e la famiglia Aquaris M

Iniziamo con una piccola premessa. BQ (si legge “beqù“) è una marca spagnola nata nel 2009 a Madrid e ancora poco conosciuta in Italia: ha fatto il suo debutto sul mercato italiano solo nel settembre 2015. Produce stampanti 3D e kit di robotica ed è diventata famosa per aver creato il primo smartphone con sistema operativo Ubuntu (Linux). Da qualche anno vende cellulari e tablet per finanziare la propria ricerca tecnologica. I suoi prodotti sono di alta qualità, curati nei dettagli e di lunga durata, disegnati al 100% in Spagna. Non stiamo parlando quindi di uno di quegli smartphone cinesi a basso costo, ma di prodotti europei.

Lo smartphone BQ Aquaris M5 con display da 5 pollici, uscito nel giugno 2015, appartiene ai dispositivi di fascia medio-alta e il prezzo oscilla tra i 249 e i 299 euro, in base alla quantità di memoria (16 o 32 GB) e di RAM (1-3 GB). L’M5 fa parte della famiglia BQ Aquaris M, che include anche l’Aquaris M4.5 (più compatto, a partire da 169 euro) e l’Aquaris M5.5 (un phablet da 5,5 pollici a partire da 299 euro).

BQ Aquaris M5: lo smartphone per due SIM ideale per chi ama viaggiare

L’Aquaris M5 è uno smartphone Dual SIM: sul lato sinistro ha due slot per due diverse schede telefoniche. Io vivo tra la Spagna e l’Italia e lo trovo comodissimo: ho due linee attive sullo stesso dispositivo ed evito di portarmi in borsa due diversi cellulari per rispondere a chiamate dall’Italia o dalla Spagna. Inoltre, ho tutti i messaggi, i contatti e le chiamate sullo stesso dispositivo. Ma lo troverai utile anche se non viaggi spesso e hai comunque due diverse SIM per approfittare di particolari offerte.

BQ Aquaris M5: dual sim

Le funzioni Dual SIM dell’Aquaris M5 sono ben studiate e completamente personalizzabili grazie a un’apposita schermata delle Impostazioni. Puoi dare il nome che preferisci alle due SIM, scegliere la scheda predefinita da cui far partire chiamate e messaggi, disattivare la rete dati su una delle due schede e persino personalizzare le suonerie e le notifiche che arrivano su un numero o sull’altro. Inoltre, supporta il 4G per entrambe le SIM, quindi potrai navigare su Internet a massima velocità con entrambe le schede.

BQ Aquaris M5: impostazioni Dual SIM

Le possibilità di personalizzazione sono molte sul BQ Aquaris M5. Ad esempio, puoi customizzare tutte le notifiche, app per app, non solo con suoni diversi, ma persino con frequenze e colori diversi dei LED luminosi. Se hai una buona memoria, saprai esattamente cosa accade senza dover nemmeno accendere lo schermo (che puoi riattivare con un doppio tap, senza toccare il pulsante di accensione).

BQ Aquaris M5: impostazioni LED notifica

Lo smartphone dispone anche di una caratteristica abbastanza rara nei cellulari odierni: puoi programmarne l’accensione e lo spegnimento. Così puoi puntare la sveglia al mattino senza essere costretto a tenere il dispositivo acceso tutta la notte (con relativo risparmio di energia e onde elettromagnetiche).

BQ Aquaris M5: programmare accensione e spegnimento

Ci sono poi tante piccole chicche, tutte da scoprire, che non tutti gli smartphone offrono, nemmeno nella fascia alta: l’Aquaris M5 è dotato di flash per la fotocamera frontale (perfetto per chi ama fare selfie anche in condizioni di scarsa luminosità) e di una funzione Torcia che trasforma il flash della fotocamera posteriore in una potente lampada di emergenza. Inoltre, lo smartphone è molto resistente agli urti e persino all’umidità: lo schermo touchscreen è perfettamente funzionante e reattivo anche quando è bagnato da piccole gocce di pioggia (questo però non significa che è resistente all’acqua).

BQ Aquaris M5: funzione torcia

BQ Aquaris M5: design elegante e materiali resistenti

A parte la notevole somiglianza estetica con l’iPhone, il BQ Aquaris M5 conquista per l’aspetto elegante e maneggevole, con i bordi arrotondati e lo spessore sottile: ha una buona ergonomia, lo tieni in mano comodamente, anche se è un po’ troppo liscio e può scivolare via, specialmente quando usi i pulsanti retroilluminati.

Pesa meno di 150 grammi e ha un bello schermo HD da 5 pollici con un’ottima densità di pixel e buone luminosità e resa dei colori, anche alla luce del sole: ci ho letto blog e giornali e persino visto qualche serie TV Netflix in treno e non ho mai sentito la mancanza del mio Samsung Galaxy S5. Inoltre, è dotato di luminosità adattiva che ottimizza il livello di illuminazione dello schermo in base alla luce disponibile.

BQ Aquaris M5: ergonomia

Disponibile in bianco o nero, l’M5 è fatto di un policarbonato opaco che ha il pregio di rimanere sempre pulito e senza graffi (e te lo dice una che fa grande uso di fondotinta e che ha una borsa abbastanza disordinata: zero impronte, graffi e ditate, rimane bianco immacolato, anche senza cover). Non si può dire lo stesso dello schermo, però, quindi ti consiglio di proteggerlo con una di quelle pellicole protettive in vetro temperato.

Come hai visto, gli slot per le SIM sono collocati sul bordo sinistro, mentre sul lato destro trovi lo slot per una scheda di memoria esterna microSD (in caso che tu voglia ampliare le capacità di archiviazione) e i pulsanti per il volume e l’accensione.

BQ Aquaris M5: sul lato destro c'è uno slot per una scheda microSD

Sul bordo inferiore c’è la porta microUSB per caricarlo, l’altoparlante e il microfono principale, mentre su quello superiore c’è l’uscita per gli auricolari e un microfono per la cancellazione del rumore.

BQ Aquaris M5: sul bordo inferiore speaker e microfono

Piccolo neo, la quasi totale mancanza di accessori: nella confezione non sono presenti auricolari e nemmeno un trasformatore per caricarlo con una presa elettrica. C’è solo il cavo USB per collegarlo al computer.

BQ Aquaris M5: software Android e zero bloatware

Il sistema operativo dell’M5 è Android 5.0.2 Lollipop. La configurazione è rapida ed intuitiva: ti basta seguire la procedura passo passo, collegarlo a un WiFi e accedere con un account Google su cui verrà effettuato il backup di tutte le impostazioni. Pertanto se il tuo telefono precedente era Android non dovrai far altro che inserire la stessa email Google per ritrovarti tutti i tuoi numeri di telefono, le app e gli altri dati.

Per quanto riguarda le app in dotazione di default, ti ritroverai solo le app di Google: Gmail, YouTube, Maps, Drive, Foto eccetera. Non ci sono tutte quelle app di terze parti che occupano inutilmente spazio prezioso (definite “bloatware”): sei tu che scegli cosa installare da Google Play. Uniche eccezioni, l’app della Fotocamera (di cui parlo più approfonditamente in uno dei paragrafi seguenti) con la relativa galleria (ma io ti consiglio di usare sempre la fantastica Google Foto che fa un backup online dei tuoi scatti e ti mette al sicuro da brutte sorprese) e l’app Dolby Audio per regolare le impostazioni audio.

L’app BQ Plus che vedi nell’immagine ti permetterebbe di acquistare una garanzia supplementare per il dispositivo, ma sembra che in Italia non sia al momento disponibile.

BQ Aquaris M5: OS e app

BQ Aquaris M5: ottime performance e batteria di buona durata

Ho provato il BQ Aquaris M5 da 16 GB con 2 GB di RAM, ma tieni in considerazione che esistono anche delle versioni con memoria interna di 32 GB e 3 GB di RAM. Il processore è un Qualcomm Snapdragon 615 e il display ha una tecnologia Quantum Color+. Ma sai bene quanto trovi inutili queste informazioni tecniche, alla fin fine.

Quello che mi ha colpito dello smartphone è stata la sua reattività ai comandi e la fluidità: durante il mio test, non si è impallato mai e nessun’app è mai andata in crash. Inoltre, sono rimasta sorpresa dal fatto che non si surriscalda in nessun caso. Analizzando le performance con l’app AnTuTu Benchmark è emerso che l’M5 supera il 95% degli altri dispositivi in quanto a performance (il 60% se lo usi per giocare).

BQ Aquaris M5: analisi delle performance secondo AnTuTu Benchmark

Buona la batteria, da 3120 mAh: è integrata nella scocca, quindi non rimovibile, ma dura più di una giornata intera usando lo smartphone intensamente, un’intera settimana in stand-by.

BQ Aquaris M5: fotocamere e funzioni di fotografia migliorabili

La macchina fotografica non è il punto forte di questo smartphone, nonostante sulla carta il BQ Aquaris M5 abbia delle caratteristiche tecniche di tutto rispetto: la fotocamera posteriore è di ben 13 MP e ha un flash dual LED e un sensore Sony e quella frontale è da 5MP ed è dotata pure di flash (fatto abbastanza raro), il che ti permetterà di scattare dei selfie sempre perfettamente illuminati (pure troppo!).

BQ Aquaris M5: selfie con e senza flash

Anche l’app della Fotocamera, a prima vista, sembra super-accessoriata: ti permette di configurare vari parametri prima dello scatto (flash, timer, HDR, bilanciamento del bianco e messa a fuoco) e di girare video, anche in slowmotion e timelapse. Il menu delle opzioni è un po’ nascosto nell’interfaccia, per tirarlo fuori devi far scorrere il dito verso l’alto sul margine inferiore dell’inquadratura toccando il punto da cui parte la freccia nell’immagine qui sotto:

BQ Aquaris M5: come visualizzare le opzioni della fotocamera

Tuttavia, si sente un po’ la mancanza di qualche preset per scattare foto notturne, comporre panorami e nascondere le imperfezioni dei ritratti. Si nota anche dopo lo scatto: i colori sono un po’ spenti e poco realistici, e usando la funzione HDR invece, la situazione migliora ma i colori diventano troppo saturi. Nelle foto qui sotto puoi vedere il confronto tra foto scattate nelle stesse condizioni di luce, una dopo l’altra, prima con il BQ Aquaris M5 e poi con il mio smartphone Samsung Galaxy S5. Nelle foto a sinistra (scattate con l’Aquaris M5) i colori sono meno naturali, le foto sembrano quasi filtrate con Instagram e si nota specialmente analizzando le sfumature del cielo:

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Scattando selfie con i raggi del sole radenti o alle spalle, l’adattamento alla luce non è ottimale e nella foto possono apparire riflessi e artefatti. Buono invece il livello di dettaglio, la messa a fuoco e l’ampiezza del campo visivo, persino superiore a quella del mio Galaxy S5.

In sintesi, il BQ Aquaris M5 ha delle buone fotocamere che danno risultati apprezzabili, ma non mi sento di consigliarlo se sei appassionato di fotografia e se usi abitualmente solo lo smartphone come macchina fotografica, specialmente per la resa dei colori.

BQ Aquaris M5: multimedialità sopra la media

Sorprendenti invece le caratteristiche multimediali: a parte il display da 5 pollici e il supporto Full HD, che lo rendono perfetto per vedere video ad alta definizione, il BQ Aquaris M5 è dotato anche di un impianto audio di notevole qualità, che verrà apprezzato da chi ama ascoltare musica sul proprio smartphone (e da chi lo usa addirittura per telefonare 😉 ).

BQ Aquaris M5: schermo full HD

Inoltre, grazie all’app Dolby Audio in dotazione potrai ottimizzare facilmente il suono per voce, video, musica e giochi. Meno convincente il microfono: l’audio dei video registrati con lo smartphone risulta un po’ troppo ovattato.

App Dolby Audio

Non sono una grande giocatrice, ma ho voluto provare Minion Rush sull’M5: non ho riscontrato particolari problemi, l’esperienza di gioco è fluida e senza lag, la grafica si apprezza alla grande sul display, ma nella foga della corsa ogni tanto il touchscreen non ha risposto ai comandi e non sono riuscita a superare qualche ostacolo.

Pro

Contro

  • Dual SIM 4G e slot per microSD
  • Solo un cavo USB come accessorio
  • Design elegante
  • Colori delle foto poco naturali e qualche riflesso
  • Tante possibilità di personalizzazione
  •  Il microfono produce un audio un po’ ovattato
  • Flash fotocamera frontale
  • Performance elevate
  • Resistente all’umidità e agli urti
  • Buone performance multimediali

BQ Aquaris M5: giudizio complessivo

Per le particolari funzioni come il supporto Dual SIM, la resistenza all’umidità, la buona durata della batteria e le possibilità di personalizzazione, anche dell’audio, il BQ Aquaris M5 si rivela un’ottima scelta per chi viaggia e per chi usa lo smartphone per ascoltare musica in mobilità. Meno adatto invece per chi ama la fotografia su smartphone: con l’M5 potrai scattare delle buone foto e dei selfie sempre perfettamente illuminati, ma la resa dei colori e l’adattamento del sensore ottico alle condizioni di luminosità non convincono fino in fondo.

Nonostante questo aspetto, il BQ Aquaris M5 è uno smartphone di fascia media superiore alle aspettative, ideale per chi non ha intenzione di spendere cifre stratosferiche in un cellulare, ma che vuole comunque godersi un dispositivo affidabile e ricco di extra, con uno schermo di grandi dimensioni e ad alta risoluzione, magari per vedere video, navigare su Internet e giocare con qualche casual game.

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