Ti ricordi di Hello Barbie, la bambola smart accusata di spiare i bambini? Dopo le polemiche dello scorso autunno, Mattel non si arrende e alla Toy Fair di New York del febbraio 2016 è tornata alla carica presentando Hello Barbie Dreamhouse, la prima casa delle bambole intelligente, capace di far brillare gli occhi alle bambine di tutte le età.
Ancora una volta Mattel ha lavorato in collaborazione con ToyTalk, ma stavolta non si tratta di un giocattolo che fa domande, ma di una splendida casa personalizzata in ogni dettaglio e che ubbidisce ai comandi vocali. La smart home di Barbie è connessa a Internet via WiFi in modo da poter reagire alle richieste dei bambini. Ogni stanza è dotata di diverse sorprese e fonti di illuminazione e prende vita grazie ai piedini di qualsiasi bambola che premono gli interruttori integrati nel pavimento: nell’ingresso si accende un elegante lampadario di cristallo, in salotto un caldo caminetto, nello studio e in camera da letto luci soffuse e cangianti.

Dettaglio del salotto. Fonte: Mashable
Ma l’aspetto più accattivante sono senza dubbio le funzioni di controllo vocale, che si avviano dopo aver pronunciato le parole Hello Dreamhouse! (sullo stile dei Google Glass): puoi chiedere alla smart house di Barbie di far scendere o salire l’ascensore, di accendere il forno per preparare la colazione oppure di illuminare una delle stanze. L’aspetto più accattivante di questa intelligentissima casa di Barbie, capace di riconoscere il linguaggio naturale, sono le sue grandi potenzialità di personalizzazione: le luci infatti cambiano colore su richiesta vocale o usando l’app per smartphone. La casa può anche parlare e reagire ad alcune frasi in modo spiritoso. Ad esempio, quando le viene detto “Hello Dreamhouse, it’s time for school!”, risponde “Oh-oh! We’d better get going!” e accende subito la luce in bagno, azionando la doccia.

Dettaglio del bagno. Fonte: ToyLand Gizmodo
Infine, Hello Dreamhouse ha 3 modalità preregistrate che attivano diverse luci, colori e risposte vocali. Ad esempio, con la modalità Dance Party tutte le luci della casa si accendono a intermittenza, le scale si trasformano in uno scivolo e viene riprodotta musica da discoteca. E se non bastasse, grazie all’app per smartphone, i bambini possono creare un quarto preset personalizzato con gli effetti sonori e luminosi preferiti.
In questo video del blog Chip Chick, puoi vedere la smart home di Barbie in azione in una demo realizzata alla Toy Fair di New York:
Alla fiera del giocattolo di New York, Mattel ha presentato tantissime altre novità, ad esempio un drone-hoverboard volante per Barbie e varie versioni della famosissima bambola ormai disponibile in tutte le misure, colori della pelle e persino mestieri: dalla Barbie Ginnasta a un’elegantissima Barbie Presidente.
Se non vedi l’ora di mettere le mani sulla smart home di Barbie e stai persino pensando di acquistarla per le tue eredi “future”, buone notizie: Hello Barbie Dreamhouse è disponibile su Amazon a partire da € 245. Eh, già… anche una casa delle bambole dei sogni, se smart, costa un occhio della testa.
Questo articolo è stato pubblicato per la prima volta il 16 febbraio 2016 e aggiornato il 16 febbraio 2017.