Apple Watch alla conquista del popolo di Vogue

È lo smartwatch della frustrazione.

Non si chiama iWatch come tutti ci saremmo aspettati, ma più semplicemente Apple Watch.

Non è rotondo, come tutti gli orologi che si rispettino ma squadrato, tanto che, non so voi, ma io esteticamente gli preferisco due più fascinosi concorrenti: Moto 360 e Huawei Watch (nell’immagine in basso).

Gli smartwatch Huawei Watch e Moto 360

Finalmente, l’attesissimo orologio intelligente, presentato per la prima volta da Tim Cook nel settembre 2014 e per cui è stata scelta come testimonial l’ex top model Christy Turlington, Apple Watch è in vendita anche in Italia, a partire dal 26 giugno 2015, con prezzi un po’ più alti degli altri paesi europei, come succede per tutti i prodotti Apple.

Facciamo il punto della situazione e cerchiamo di capire meglio cos’è l’Apple Watch, a cosa serve e perché per pubblicizzarlo è stata scelta proprio la modella over 40 Christy Turlington.

Apple Watch: cos’è, a cosa serve, quanto costa

L’Apple Watch è uno smartwatch, ovvero un orologio digitale intelligente connesso a Internet, con schermo tattile, su cui si possono installare applicazioni e widget (che saranno disponibili su un App Store dedicato) e di cui ovviamente puoi cambiare il tema tutte le volte che vuoi. Non si può usare però in maniera indipendente, come un qualsiasi orologio: per sfruttarne tutte le funzioni hai bisogno di un iPhone collegato via Bluetooth. Grazie a questa connessione, oltre a ricevere notifiche per qualsiasi cosa, potrai usarlo soprattutto per controllare la tua attività fisica e il tuo stato di salute, poiché lo è dotato di un contatore di passi e di un misuratore del battito cardiaco.

Apple Watch

Apple ha già creato un’app apposita per gestire tutte queste funzionalità legate alla salute: Health, disponibile sugli iPhone 6. Con questa sembra che potrai controllare vari aspetti del tuo stato fisico ed emozionale e stabilire obiettivi personalizzati. Quindi la differenza principale con semplici braccialetti wearables come il Fitbit o il Jawbone è che l’Apple Watch non si limita a farti sapere quanti passi hai fatto e quante calorie hai bruciato, ma anche dettagli più complessi e specifici sulla tua salute.

L’Apple Watch può anche interagire con Siri: usando il microfono incorporato potrai dargli dei comandi vocali e vedere le ultime email arrivate, controllare la musica e aprire le applicazioni installate. Può anche essere usato per pagare quando fai shopping tramite la tecnologia Apple Pay.

Tante funzioni però fanno consumare tanta energia al nostro giocattolino tecnologico: sembra che la batteria dell’Apple Watch duri solo 18 ore, quindi andrà ricaricato ogni giorno.

Insomma, sebbene abbia funzioni interessanti e usarlo ti faccia un po’ sentire 007, l’Apple Watch è solo un complemento avanguardistico per chi possiede già uno smartphone Apple. Un complemento costoso, a quanto pare, perché il prezzo va dai 419 euro per la versione sportiva ai 18.400 euro della versione di lusso.

Tre collezioni, due dimensioni e tantissimi cinturini

Al momento esistono tre diverse collezioni di Apple Watch:

  • Apple Watch Standard: in acciaio e cristallo, da portare tutti i giorni.
  • Apple Watch Sport: in alluminio anodizzato e vetro rinforzato, più resistente ed economico, per chi fa sport e molta vita all’aria aperta.
  • Apple Watch Edition: in oro 18 carati e cristallo, una versione di lusso esclusiva che sarà anche un simbolo di status.

Per ogni collezione sono disponibili due misure (38 mm e 48 mm) e svariati cinturini in plastica, acciaio o pelle. Il prezzo varia in base al modello, alle dimensioni e al materiale. Puoi avere più informazioni sul sito Apple.

Le 3 versioni dell'Apple Watch

Christy Turlington: una modella testimonial di un prodotto hi-tech

Apple vuole assolutamente entrare nel mondo della moda con l’Apple Watch. Ci ha provato il Novembre scorso dopo la prima presentazione ufficiale, convincendo la direttrice di Vogue Cina a mettere lo smartwatch in bellavista non solo sul polso di Liu Wen, la modella in copertina, ma anche in tutte le pagine del servizio editoriale all’interno. Ci ha provato con tutte le testate internazionali di Vogue: l’Apple Watch è stato visto al braccio della terribile Anna Wintour, direttrice di Vogue USA e di Emmanuelle Alt, caporedattrice di Vogue Francia.

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E ci ha provato di nuovo alla presentazione di lunedì 9 marzo: sul palco, dopo una testimonianza video che la vede protagonista, è apparsa l’ex modella di Calvin Klein e Maybelline, Christy Turlington Burns, in carne e ossa. Per la prima volta una donna sul palco degli annunci di Apple. Tim Cook l’ha scelta come prima utente ufficiale dell’Apple Watch e sembra che ora Christy Turlington si stia allenando con lo smartwatch Apple per la maratona di Londra dopo averlo già testato in quella maratona in Tanzania dove la si vede correre nel video, e lì pare che il percorso era abbastanza difficile e in pendenza, quindi “si è trovata a consultarlo abbastanza spesso” per verificare velocità, tempo e distanza percorsa.

Dopodiché la modella americana ha mostrato il suo Apple Watch al polso e ha esclamato (un tantino forzatamente) che certo, lo indossa specialmente durante gli allenamenti e le corse, ma che è già diventato il suo nuovo “oggetto fashion preferito”. E quella parola “fashion”, lo sappiamo, le è stata messa in bocca da quell’impaziente e ingenuo markettaro di Tim Cook, insieme a quella strana vocina da mezza oca che proprio non appartiene a questa che è sempre stata la più intellettuale tra le modelle (appartiene a un’associazione sulla salute di Harvard, ha scritto libri e articoli su varie riviste, ha persino girato documentari). In fondo l’iPhone è diventato il nostro oggetto fashion preferito in pochissimo tempo e Steve Jobs non aveva mai sentito la necessità di farlo impugnare a una modella per farcelo credere.

Comunque, non è un caso che Apple abbia scelto proprio Christy Turlington come esponente del patinato mondo fashion per l’ardua missione di far diventare l’Apple Watch l’oggetto del desiderio di tutte le donne fashioniste del mondo: 46 anni, madre di due figli e con decine di attività filantropiche al suo attivo, appassionata di sport e yoga, ex vegetariana, attivista in associazioni antifumo e per la tutela della salute e delle madri, nel 2014 Christy è stata nominata dal Times come una delle 100 persone più influenti al mondo.

Dal suo profilo Instagram (su cui è già apparsa una foto con l’Apple Watch), Christy Turlington ispira migliaia di donne in tutto il mondo a diventare una versione migliore di se stesse: più attente verso gli altri, più in salute, più toniche, più soddisfatte di se stesse. Di certo, questa strana alleanza con Apple, la mette in evidenza e le darà modo di ottenere più finanziamenti per le sue cause umanitarie. Ma riuscirà a farci innamorare del nuovo gadget Apple? Lo scopriremo nei prossimi mesi, ma per ora Tim Cook, mi spiace: il tuo orologio intelligente, non mi ha ancora convinto.

Tu cosa ne pensi? Ne comprerai uno?

N.d.A. Questo articolo è stato pubblicato originariamente il 9 marzo 2015 ed è stato aggiornato il 26 giugno 2015.