Un’amica mi ha giustamente fatto notare che sul mio blog non c’era un articolo sulle migliori app per calcolare l’arrivo del ciclo mestruale o l’ovulazione. Adesso c’è. 🙂 Chiedo venia per il ritardo a chiunque l’abbia cercato invano in passato. A mia discolpa aggiungo un dato di fatto: la maggior parte di noi donne probabilmente ha scelto un app per il calendario mestruale tanti anni fa e non l’ha più cambiata per non perdere la cronologia dei periodi passati. E non è che provi un particolare piacere a provare questo tipo di app per sfizio…
Infatti, le app per tenere d’occhio il ciclo diventano più precise mese dopo mese, ad ogni data e informazione aggiunte, e purtroppo, come vedremo, quasi tutte non hanno una funzione di esportazione/importazione che ci permetterebbe di cambiare facilmente applicazione. Me ne sono accorta quattro anni fa, quando sono passata da iPhone ad Android e mi sono ritrovata a ricopiare anni di cronologia manualmente perché l’app che usavo allora su iPhone, iPeriod, non esisteva su Android (adesso c’è) e ovviamente non forniva alcuna maniera di esportare i dati in un formato compatibile con un’altra app. 😓
A causa di questa complicazione, la scelta di un calendario per controllare il ciclo è molto importante per noi donne, perché è molto probabile che una volta che cominci ad usarne una, se ti trovi bene, non la lasci più per parecchio tempo. Tra l’altro i calendari mestruali non sono tutti uguali, come si potrebbe immaginare. Perciò, ho selezionato le app migliori per diverse esigenze: calendari frivoli e molto colorati per giovanissime, più seri e scientifici per donne adulte e femministe allergiche al rosa, calendari specifici per controllare l’ovulazione e il periodo più fertile per chi cerca un bambino e calendari-promemoria per chi prende la pillola o usa altri contraccettivi regolarmente. Ce n’è persino qualcuna con la versione maschile, per mettere in guardia al tuo partner quando inizia la sindrome premestruale (conosci uomini che potrebbero essere interessati?!)…
Tutte le app proposte sono disponibili sia su iPhone che su Android, per evitare problemi in caso di cambio dello smartphone (una anche per Windows Phone) e quasi tutte offrono funzioni di backup e ripristino per salvare i dati online e recuperarli in caso di perdita o formattazione del dispositivo. Per la maggior parte si tratta di app gratuite e in italiano, con un’icona di accesso discreta che non richiami l’attenzione di chi curiosa sul tuo cellulare. E poi le ho provate tutte per essere sicura che fossero abbastanza stabili e sicure. Alla fine di ogni paragrafo troverai i link per scaricare quella che ti piace di più.
Spero che trovi questo articolo utile, ma se ho dimenticato qualche parametro importante fammelo sapere con un commento! 😉
1. Il mio Calendario Mestruale: per le più giovani, facile da usare e gratuita
Questa è l’app che uso io stessa per controllare le date del ciclo. L’ho scelta quattro anni fa, quando sono passata ad Android, per ragioni estremamente frivole: mi attraeva l’interfaccia a schede con il suo simpatico gattino sul quale cliccare per registrare la data di inizio e fine del ciclo! Da Impostazioni/Tema/Scegli il tuo animale il gattino può essere sostituito con un cagnolino, un coniglietto o un cucciolo di zebra. Comunque, se trovi la grafica troppo rosa e adolescenziale puoi cambiare il tema con uno più serio.
Da parte mia non l’ho tenuta solo per la sdolcinatezza della grafica, ma soprattutto per la facilità d’uso, la stabilità, la comodità delle notifiche quattro giorni prima dell’arrivo del ciclo (che purtroppo però nel mio caso non funziona da un bel po’ di tempo) e per la possibilità di salvare automaticamente un backup dei dati non solo sul dispositivo ma anche su Dropbox o Google Drive (funzione comodissima per me che cambio telefono e formatto spesso).
Per il resto, Il mio Calendario Mestruale è molto simile ad altre app della categoria: l’icona è molto discreta (c’è scritto solo Il mio Calendario), puoi annotare i sintomi premestruali e l’umore con un’ampia varietà di simpatiche emoticon, puoi tenere traccia di peso, temperatura, anticoncezionali e rapporti. Nella sezione Calendario hai una vista rapida sui giorni del ciclo e quelli di ovulazione e nella sezione Storia puoi visualizzare la cronologia e le previsioni delle prossime date del ciclo. Se stai cercando di avere un bambino troverai molto utile i grafici per tenere traccia delle variazioni di peso e temperatura.
L’app, gratuita (con qualche banner pubblicitario), in italiano e disponibile per iPhone e Android, ti permette di controllare l’accesso con un PIN o una password e di esportare i dati in un documento TXT per il tuo medico.
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2. Period Tracker Deluxe: per le donne che hanno una sindrome premestruale complicata
Period Tracker è un’app molto simile a Il Mio Calendario Mestruale, ma con una grafica un po’ più adulta. Oltre che su Android e iPhone è disponibile su Windows Phone (per ora su questo OS è solo in inglese). Esiste anche una versione gratuita Lite: l’unica differenza fra Lite e Deluxe è che la versione Deluxe ti offre più opzioni di personalizzazione (specialmente temi per l’interfaccia, anche meno rosa) rispetto a quella gratuita. L’interfaccia principale è caratterizzata da un ramoscello che fiorisce durante il periodo fertile e poi c’è la vista a calendario su cui puoi annotare disturbi, umore, peso e altri dettagli. Anche qui con un tap registri l’inizio e la fine delle mestruazioni.
La caratteristica principale di Period Tracker Deluxe è la vasta scelta di icone per annotare qualsiasi tipo di problema durante la fase premestruale o la gravidanza: acne, mal di schiena, gonfiore, indolenzimento, stipsi, crampi, voglia di dolce, voglia di salato, vertigini, perdite, mal di testa, indigestione, insonnia,… Tutti questi dati sono comodamente consultabili nella vista a calendario mensile, ma possono essere esportati per sottoporli al medico.
Period Tracker qualche anno fa disponeva anche di un’app Companion for Men che il tuo partner avrebbe potuto installare per sapere le tue date del ciclo e regolarsi di conseguenza in vista dei tuoi sbalzi di umore! Ma non si capisce se per accuse di sessismo o se per scarso uso, quest’app complementare non è più disponibile.
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3. iGyno: con una chat ginecologica, per chi è attenta alla prevenzione
Comunque, se ti piaceva l’idea di un’app complementare per informare in maniera discreta tuo marito o il tuo fidanzato sulla tua sindrome premestruale o sui segnali della gravidanza, iGyno è un’altra app, tutta italiana, che offre anche un’app per uomini iGyno for Men (per iPhone o Android).
Non è l’unica particolarità di iGyno: infatti si tratta della prima app di calendario mestruale creata in collaborazione con l’ Associazione Europea Ginecologi. L’autore, veronese, ha voluto dedicarla alla madre, morta a 70 anni per un tumore al seno. All’interno dell’app, oltre a prendere nota di date e sintomi, potrai anche ricevere dei reminder sui test di prevenzione, vedere un video su come fare correttamente l’autopalpazione del seno e persino chattare con dei veri medici in caso di dubbio (funzione a pagamento).
Per il resto iGyno offre le funzioni classiche dei calendari mestruali: l’interfaccia principale è caratterizzata da una grande orchidea, ogni petalo della quale ti permette ad accedere a una funzione (Calendario, Scheda, Grafici, Prevenzione, Opzioni). Con un tap sul fiore a quattro petali nella parte inferiore dello schermo invece puoi registrare data di inizio e fine delle mestruazioni e attivare le modalità Cerco una gravidanza, Evito una gravidanza oppure Sono incinta. Attivando una di queste tre modalità nella visualizzazione Calendario potrai ricevere dei consigli personalizzati in base alle tue intenzioni e scoprire così quando sei più fertile e persino quando è più probabile concepire un maschietto o una femminuccia!
Con un tap sul centro dell’orchidea accedi a un’originale area personalizzabile con i widget, in modo da visualizzare in un colpo d’occhio solo le informazioni a te più utili. Dalle Opzioni puoi personalizzare la tua esperienza utente modificando sfondo e colori (se sei tra quelle donne che odiano il rosa, questa informazione ti darà sollievo!), preferenze delle notifiche (anche per pillola, cerotto o vitamine) ed impostando una password. Una delle opzioni più interessanti ti permette di settare il tuo orario preferito per le notifiche, così non rischierai di ricevere la notizia che il ciclo sta arrivando durante una riunione a lavoro…
iGyno è sicuramente un’app lodevole e ben fatta, ma non mi piace tanto il fatto che ad ogni tap compaia una fastidiosa schermata pubblicitaria a tutto schermo: nulla a che vedere con i discreti bannerini di Il mio Calendario Mestruale. Comunque puoi rimuovere ogni forma di advertising pagando € 2,99. Le consulenze ginocologiche invece costano € 5,99 l’una, ma per ora sono in promozione a € 1,99.
4. Ovia Fertility: per chi sta programmando una gravidanza
I calendari mestruali generici servono essenzialmente a ricordarti quando arriverà il prossimo ciclo. Ce ne sono poi alcuni dedicati alle donne che vogliono avere un bambino che pur richiedendo di inserire le stesse informazioni focalizzano i giorni di massima fertilità e ti danno degli utili consigli per aumentare le probabilità di rimanere incinta. Ovia Fertility è una delle migliori app di questa tipologia, ma ti dico subito che per ora è solo in inglese. Esistono delle alternative in italiano, ma nessuna al livello di Ovia.
Perché mi piace tanto Ovia? Perché è molto completa (la sezione Articles contiene molti articoli interessanti in materia) e l’organizzazione delle informazioni utili è studiata in maniera magistrale. La schermata principale di Ovia ti permette di capire al volo se sei in un giorno fertile o no e ti dà allo stesso tempo brevi consigli relazionati alla fase che stai attraversando. Geniale l’idea del Fertility Score giornaliero: se il punteggio è tra 7 e 10 le probabilità di concepire sono alte, da 1 a 6 sono piuttosto basse.
La vista Calendario è la gioia di ogni control freak perché puoi annotare veramente di tutto: dal ciclo, ai rapporti sessuali fino a informazioni riguardanti umore, qualità del sonno, nutrizione, attività fisica, medicine e testi di gravidanza o ovulazione. Tutti questi dati possono poi essere consultati con un colpo d’occhio nel grafico presente in Fertility Chart.
La sezione MyQ contiene un test con varie domande su di te, le tue condizioni di salute e altre informazioni personali e dovrebbe consentire di sapere quanto sei adatta a diventare mamma. Rispondere ad alcune di esse può essere utile per visualizzare dei consigli relazionati, ma parecchi quesiti sembrano più utili a chi ha creato l’app che a noi utenti: a cosa serve infatti indicare se sei interessata di politica e se fai parte di una coppia mista? L’app è gratuita, americana, richiede la creazione di un account e include una sezione con offerte speciali (Ovia Exclusives): tutti segni che le informazioni che registri potrebbero essere usate per profilare l’audience e presentare offerte adatte. Se questo genere di cose ti dà fastidio, ti sconsiglio di rispondere alle domande della sezione MyQ.
Comunque se ti piace Ovia Fertility, quando riesci a rimanere incinta puoi installare anche Ovia Pregnancy Tracker che ti accompagna durante tutte le fasi della gravidanza.
Scarica Ovia Fertility per Android
Scarica Ovia Fertility per iPhone
5. myPill Promemoria: per chi prende un contraccettivo
myPill è un altro calendario mestruale molto specifico, studiato per chi fa uso di contraccettivi come la pillola, il cerotto o l’anello. L’interfaccia principale è un blister di pillole che ti permette di tenere sotto controllo quante ne hai prese e quante ne restano e l’app è tutta in italiano (include persino un forum in italiano). Se odi il rosa, puoi scegliere uno dei 4 temi alternativi e personalizzare anche il LED e la suoneria di notifica che ti ricorderanno quotidianamente di prendere il contraccettivo.
Dopo l’installazione dell’app ti verranno rivolte alcune domande per adattare l’aspetto dell’app alle tue esigenze: ad esempio, ti verrà chiesto quante pillole prendi ogni mese, se assumi placebo, quanti sono i giorni di pausa corrispondenti al ciclo e a che ora preferisci che suoni la sveglia per ricordarti di prendere la pillola.
Nella sezione Storico (con l’icona a forma di calendario) puoi aggiungere vari tipi di informazioni e annotare quando andare dal ginecologo o quando comprare nuove confezioni. Puoi proteggere l’accesso a myPill con una password e fare in modo che la sveglia squilli anche se il telefono è in modalità silenziosa.
Insomma, c’è proprio tutto per non dimenticarsi mai una pillola. L’unica cosa davvero importante che manca, a mio parere, è la possibilità di fare un backup/ripristino di tutte le preziose informazioni salvate.
6. Clue: scientifica, organizzata e senza una goccia di rosa, per chi odia i cliché
Conosco molte ragazze che appena vedono un pulsante rosa confetto fuggono via a gambe levate. Non parliamo poi di quando si imbattono in fiorellini, farfalle e animaletti cicciottelli vari. Quasi tutte le app che ho descritto finora probabilmente hanno qualche caratteristica che farà loro venire la nausea. Eccetto Clue. Clue è stata creata da un team tedesco (ma l’app è in italiano) appositamente per evitare ogni sfumatura sessista relazionata al mondo delle mestruazioni. L’interfaccia è un po’ grigia, ma con un design moderno e piacevole e icone intuitive.
Dopo l’installazione ti verrà sottoposto un piccolo test per permettere a Clue di funzionare nel migliore dei modi e di prevedere il ciclo con scientificità e precisione. Ti verrà chiesto quanto dura il tuo periodo e il ciclo, se soffri di una qualche forma di SPM (sindrome premestruale) e tutti dati che ti verranno forniti dopo ogni risposta saranno precisissimi, persino corredati di bibliografie.
Dalla schermata principale di Clue puoi avere un colpo d’occhio sul tuo ultimo ciclo, i giorni fertili e quelli relativi alla SPM. Cliccando sulla “i” nell’angolo superiore destro puoi leggere molte informazioni interessanti e tutt’altro che scontate (ad esempio, sapevi che durante il ciclo è meglio non prendere caffé per diminuire i dolori?). E poi ovviamente hai a disposizione le solite visualizzazioni per calendario, la possibilità di annotare dolori, stati d’animo e altri disturbi (con tantissime opzioni) e di impostare promemoria per i contraccettivi e i test di prevenzione.
Puoi proteggere Clue con un PIN e salvare un backup su Dropbox, Google Drive o altre app di archiviazione online. Insomma, Clue è molto completa ed è la preferita del mio lato geek. Il lato chic però è ancora troppo frivolo e continua a preferirgli Il mio Calendario. XD
E poi, come ho già scritto, c’è un’altra ragione per cui non ho voglia di cambiare app. Nessuna delle applicazioni descritte, per quanto siano le migliori, possiede ancora uno strumento di esportazione/importazione dei dati da altre app e io non ho tempo e pazienza per copiare manualmente 4 anni di date del ciclo. Ma se tu conosci un calendario mestruale che sia già capace di importare i dati, sei pregata di farcelo sapere con un commento. 😉